MISURA DEL POTENZIALE DI CORROSIONE
La misura e la mappatura del potenziale elettrico delle armature permette di valutare se, al momento della misura, è in atto un processo di corrosione (generalizzato o localizzato). Viene misurata la differenza di potenziale spontaneo elettrico che si determina tra barre di armatura in acciaio e un elettrodo di riferimento durante il fenomeno di ossidazione ipotizzando il tipo di attacco e le cause che lo hanno innescato.
La prova permette sia di valutare l’insorgere di condizioni favorevoli al fenomeno della corrosione delle armature, sia di stimare quali aree sono più soggette al rischio.
Il metodo di prova non si applica alle strutture in calcestruzzo armato la cui superficie è ricoperta da strati isolanti, quali per esempio pitture, impermeabilizzazione, ecc., che interrompono la continuità elettrica tra l’armatura di cui si vuole misurare il potenziale e l’elettrodo di riferimento.
Per lo stesso motivo non può essere utilizzato in corrispondenza di zone di delaminazione o in presenza di strati superficiali di calcestruzzo particolarmente secchi.
Il metodo è applicabile solo ad armature in acciaio prive di rivestimenti isolanti quali per esempio resine epossidiche. Sono escluse da questa indagine tutte quelle strutture con rinforzi di tipo frp (fiber reinforced polymer, per esempio gfrp, glass fiber reinforced polymer) strutture in calcestruzzo armato precompresso, strutture fibrorinforzate con fibre metalliche. (Nel calcestruzzo armato post-teso è necessario aprire la guaina per poter effettuare una misura). Il metodo è applicabile a strutture rinforzate con fibre polimeriche.
UNI 10174, Istruzioni per l’ispezione delle strutture di calcestruzzo armato esposte ad ambienti aggressivi mediante mappatura del potenziale.
AST C 876, Standard test method for corrosion potentials of uncoated reinforcing steel in concrete.