L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento quanto segue:
– la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati che lo riguardano e, in tal caso, ottenere l’accesso a detti dati, con particolare riferimento alle informazioni in appresso specificate: a) le finalità del trattamento; b) le categorie di dati di cui trattasi; c) i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali; d) il periodo di conservazione dei dati previsto ovvero, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo; e) l’esistenza del diritto dell’interessato di chiedere al titolare del trattamento la rettifica o la cancellazione dei dati o la limitazione del trattamento dei dati che lo riguardano o l’opposizione al loro trattamento; f) il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo; g) qualora i dati non siano raccolti presso l’interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine; h) l’esistenza eventuale di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato; k) le garanzie adeguate che fornisce il paese terzo (extra UE) ovvero un’organizzazione internazionale circa la protezione dei dati eventualmente trasferiti;
– una copia dei dati oggetto di trattamento, sempreché tale diritto non leda i diritti e le libertà altrui, significando che, in caso di richiesta di ulteriori copie, il titolare del trattamento potrà addebitare un contributo spese ragionevole, basato sui costi amministrativi sostenuti;
– la tempestiva rettifica dei dati inesatti che lo riguardano, senza ingiustificato ritardo;
– la cancellazione dei dati che lo riguardano, senza ingiustificato ritardo, se sussistono i motivi di cui all’art. 17 del Reg. UE n. 2016/679;
– la limitazione del trattamento medesimo, nelle casistiche previste dall’art. 18 del Reg. UE n. 2016/679; in tal caso, l’interessato dovrà essere informato, in tempi compatibilmente brevi, anche della durata del periodo di limitazione ovvero del venir meno della ragione della limitazione e, dunque, della revoca della limitazione;
– la denominazione dei destinatari cui sono stati trasmesse le richieste di eventuali rettifiche ovvero cancellazioni o limitazioni del trattamento, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno sforzo oggettivamente sproporzionato;
– in un formato strutturato di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i dati che lo riguardano, assicurando la possibilità di trasferire tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimento alcuno, nei casi previsti dall’art. 20 del Reg. UE n. 2016/679, nonché la trasmissione diretta dei dati da un titolare del trattamento all’altro, se tecnicamente fattibile.
Come e quando l’interessato può opporsi al trattamento dei dati?
Per motivi ascrivibili alla propria situazione particolare, l’interessato può opporsi in ogni momento al trattamento dei dati, purché l’opposizione sia fondata sul legittimo interesse ovvero se il conferimento venga effettuato per ragioni di promozione commerciale, inviando la richiesta al titolare del trattamento all’indirizzo di posta elettronica ordinaria odc@tecnoproveroma.it.
L’interessato ha diritto alla cancellazione dei propri dati, se non sussiste un motivo legittimo e prevalente del titolare del trattamento rispetto alla ragione che ha dato origine alla richiesta e, comunque, nel caso in cui l’interessato si sia opposto al trattamento per attività di promozione commerciale.
A chi può proporre reclamo l’interessato?
Fatta salva ogni ulteriore azione in sede amministrativa o giudiziale, l’interessato può presentare un reclamo all’autorità di controllo competente nel territorio della Repubblica Italiana (Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali) ovvero all’autorità che svolge i suoi compiti ed esercita i suoi poteri nello Stato membro dove è avvenuta la violazione del Reg. UE n. 2016/679.